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martedì 28 febbraio 2012

LA GRANDE MISTIFICAZIONE DEL PROGRESSO VENETO PER MEZZO DELLE GRANDI OPERE.

COMUNICATO STAMPA CAT
25 FEBBRAIO 2012
Dopo le dichiarazioni del Sindaco di Dolo sulla Camionabile, CAT ribatte che sulla difesa del territorio non prende lezioni da nessuno.
Si deve infatti proprio a CAT il forte rallentamento di quest’opera, così come l’accoglimento in sede VIA di molte osservazioni.
La Sindaca leghista parla di rischio idraulico ma ha appena approvato Veneto City, una enorme colata di cemento in piena zona a rischio idraulico;
E sempre leghista è il Presidente della Regione Veneto che ha permesso l’inserimento della Camionabile in Legge Obiettivo; nessuno dei Sindaci Rivieraschi si oppose a questo scippo, nemmeno il primo cittadino Dolese
Il parere VIA è favorevole ma denso di prescrizioni molto difficili da rispettare, tantopiù che viene stralciato un tratto strategico del Gra di Padova; anche l’arresto di Lino Brentan rappresenta una bella “tegola” per i proponenti della Camionabile.
I comitati continueranno comunque a vigilare e a battagliare su tutti i fronti.





Dopo le dichiarazioni del Sindaco di Dolo sulla Camionabile, i comitati ribadiscono che sulla difesa del territorio non prendono lezioni da nessuno.
E’ stato infatti proprio CAT a tenere bloccata l’opera per oltre due anni, dopo che nel 2009 con una azione di denuncia esemplare furono smascherate le procedure illegittime applicate dalla Regione Veneto per tentare di approvare in tutta fretta l’ennesima “grande opera” in Riviera del Brenta.
Non solo, fu proprio in quella occasione che i comitati presentarono denuncia per falso in atto pubblico contro i dirigenti regionali, e contro quel Lino Brentan, dipinto come la “mela marcia” di un sistema trasversale, che invece marcio lo è dalle fondamenta.
Ma sulla camionabile è bene ricordare al Sindaco di Dolo che invece si deve proprio al Presidente leghista Luca Zaia e al pidiellino assessore Renato Chisso l’inserimento dell’opera in Legge Obiettivo alla fine del 2010; anche in quella occasione CAT si appellò ai Sindaci affinché si opponessero a questa decisione. Nessuno di loro, tantomeno Maddalena Gottardo, ebbe il coraggio di schierarsi pubblicamente contro la Regione, né di intraprendere alcuna azione per impedire questo scippo.
D’altra parte suonano quantomeno contraddittorie le preoccupazioni della Gottardo per le alluvioni, dopo che con tanta protervia ha reso possibile l’approvazione di Veneto City, una cementificazione di portata mai vista proprio in una zona ad altissimo rischio idraulico, oltre che la prima tessera di un mosaico di cui la Camionabile costituisce uno degli assi portanti.
Per CAT il Parere favorevole della Commissione VIA costituisce senza dubbio una pessima notizia, ma molte delle prescrizioni che dovranno essere rispettate in sede di progetto definitivo, e che sono senza dubbio frutto di tante osservazioni puntigliose e approfondite presentate dai comitati, costituiranno un bel rebus da risolvere per i progettisti; tra questi proprio la compatibilità tra un’idrovia di Classe V e la camionabile.
Come per veneto City, anche sulla Camionabile CAT continuerà a dare battaglia per impedire la devastazione del territorio, e soprattutto per dare alla Riviera una possibilità di un futuro libero dall’asfalto, dal cemento e dalle alluvioni.
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CAT Comitati Ambiente e Territorio - Riviera del Brenta e Miranese

web: www.infocat.it
mail: trabrentaegraticolato@gmail.com



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Laboratorio Mirano Condivisa - www.miranocondivisa.it

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aderiamo a AltroVe - Rete per un altro Veneto - info@altroveneto.org
S. Francesco ecologista ante litteram

DALAI LAMA

DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto:

"Gli uomini... perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente né il futuro. Perché vivono come non dovessero morire mai e perché muoiono come non avessero mai vissuto.