le banche e il potere

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BISOGNA CONOSCERE I MOTIVI DI TANTO DISSENSO ALLA TAV TORINO-LIONE

venerdì 17 febbraio 2012

I SOLDI FINISCONO

Veneto strade a rischio default per un'esposizione bancaria di 90 milioni di euro. Il Pd regionale denuncia: “Il centrodestra ha mentito fino all’ultimo: individuare le cause del tracollo e tutti i responsabili”. Secondo i consiglieri democratici le opere in programma e la manutenzione ordinaria rischiano la paralisi totale


Venezia - Un’esposizione bancaria di 90 milioni. A tanto ammonterebbe il debito accumulato da Veneto Strade di cui si è discusso durante l'audizione dei vertici dell'ente che si è tenuta mercoledì 15 febbraio in commissione regionale Infrastrutture, alla presenza dell’assessore regionale Renato Chisso.
A denunciare i dettagli emersi durante il vertice sono i consiglieri veneti del Pd Laura Puppato, Lucio Tiozzo, Franco Bonfante, Bruno Pigozzo e Graziano Azzalin. "Se si considera che, secondo le previsioni di bilancio, gli investimenti sul fronte della viabilità saranno pari a zero, vuol dire che non sarà realizzato alcun appalto nel 2012 e che le opere già in cantiere da tempo potrebbero essere bloccate per mancanza di fondi. Di fatto non c’è un euro per la manutenzione ordinaria e per le situazioni di emergenza, dalle frane ai ponti pericolanti: uno scenario da incubo. Senza contare che a livello occupazionale si parla di 149 lavoratori prossimi alla mobilità".
Un problema di gestione politica, secondo i democratici, di enorme gravità.

Dure le critiche del consigliere regionale polesano Graziano Azzalin (foto a lato): "Per il Polesine – spiega – questo significa che tutto quello che è stato fatto in questi mesi, le lunghe discussioni con la Provincia e con i Comuni, le ipotesi di nuovi tracciati, sono state tutte fumo negli occhi. La viabilità dell’alto Polesine? Non si farà nulla. Il completamento del Passante nord e della Tangenziale ovest di Rovigo? Non ci sono soldi. I collegamenti stradali con l’ospedale di Trecenta? Nemmeno parlarne. La Tangenziale di Adria? Rinviata a data da destinarsi. Questa è la disarmante realtà. E la giunta non può che ammettere il proprio fallimento, perché se scopre ora che la situazione è questa vuol dire che sono i peggiori amministratori mai esistiti, se hanno taciuto e mentito deliberatamente a cittadini e istituzioni sono i peggiori politici. Zero soldi e zero proposte, questa è l’unica realtà. Inaccettabile".

“Va fatto un approfondimento immediato per individuare, uno per uno, i responsabili di questo disastro dai contorni oscuri - concludono i consiglieri Pd - perché oggi non solo si rischia il blocco totale delle opere in corso di realizzazione, ma addirittura il fallimento di Veneto Strade”.
S. Francesco ecologista ante litteram

DALAI LAMA

DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto:

"Gli uomini... perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente né il futuro. Perché vivono come non dovessero morire mai e perché muoiono come non avessero mai vissuto.