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BISOGNA CONOSCERE I MOTIVI DI TANTO DISSENSO ALLA TAV TORINO-LIONE

venerdì 2 dicembre 2011

SPECULAZIONI EDILIZIE IN - RIVIERA BRENTA - , CITTADINI CONTRARI A TALE OBBROBRIO.

«Fermate il mostro Veneto City»

MIRA Mira dice no a Veneto City: è un catalizzatore di traffico che soffocherà tutta la Riviera. A bocciare il mega progetto del polo direzionale che sorgerà fra Dolo e Pianiga è stato direttamente il Consiglio comunale di Mira con un ordine del giorno votato da tutti i consiglieri con la sola eccezione del consigliere della Lega Nord (il partito che più spinge per costruire Veneto City) Denis Gennari che ha votato contro. «Mira non può accettare - ha detto il sindaco Michele Carpinetti - che su Veneto City i comuni di Pianiga e Dolo vadano avanti per la loro strada senza sentire in alcun modo il parere dei residenti dei paesi circostanti. Si pensi poi che Dolo con la sua sindaca leghista vuol imporre il tracciato della Romea commerciale a Mira e Venezia e invece ritiene Veneto City affar proprio. Un’opera gigantesca contestata dai residenti e imprenditori». E i comitati dei residenti, proprio per contrastare la decisione dei sindaci di Dolo e Pianiga Maddalena Gottardo (Lega) e Massimo Calzavara (Pdl) stanno pensando ad un refrendum autorganizzato ( con osservatori esterni) che dimostri l’isolamento politico e sociale dei due sindaci di centrodestra , ma che soprattutto


permetta di dare voce alle popolazioni venete il cui territorio sarà irrimediabilmente rovinato e cementificato senza possibilità di ripensamento. Ma ecco il testo del documento del comune di Mira, che è sintesi delle tre posizioni espresse e approvate da Partito Democratico, Sinistra e centrodestra: «Nonostante il progettato polo terziario Veneto City- si legge nel documento approvato dal consiglio comunale - sia localizzato, fuori dal territorio comunale, l’insieme degli effetti fisici e socio-economici sono di tale portata da influire sullo sviluppo del nostro Comune. Il livello attuale delle infrastrutture per la mobilità non sopporterebbe l’ulteriore aumento del traffico prodotto dal nuovo insediamento: circa 70.000 veicoli al giorno. Il centro urbano di Mira sarebbe impoverito dalla creazione di un polo di attrazione terziario in cui sono previsti 100.000 mq di negozi e 2 milioni di metri cubi di volumetria». Precise le considerazioni finali: «Il consiglio comunale di Mira impegna e dà mandato al sindaco affinché rappresenti le preoccupazioni e si attivi affinché venga sospeso l’iter autorizzativo, in attesa che il “Progetto Definitivo” di Veneto City, sia sottoposto ad ulteriori valutazioni ambientali, di impatto viabilistico e idrogeologico. Si chiede inoltre una valutazione dell’insieme degli interventi previsti nel territorio, con una pianificazione condivisa e partecipata dagli enti locali. Alessandro Abbadir ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Doc. - LA NUOVA VENEZIA -
S. Francesco ecologista ante litteram

DALAI LAMA

DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto:

"Gli uomini... perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente né il futuro. Perché vivono come non dovessero morire mai e perché muoiono come non avessero mai vissuto.