le banche e il potere

USIAMO GLI SCEC -

BISOGNA CONOSCERE I MOTIVI DI TANTO DISSENSO ALLA TAV TORINO-LIONE

venerdì 9 dicembre 2011



SE S'INCRINA  QUESTO RAPPORTO VIENE MINATO ALLA BASE IL NOSTRO SISTEMA SOCIALDEMOCRATICO.

QUESTO E’ IL MOTIVO PER CUI NASCONO I COMITATI.
OCCORRE MAGGIORE E VERA TRASPARENZA, INIZIANDO DAI COMUNI.


COMUNICATO STAMPA CAT 9 DICEMBRE 2011

I SINDACI DI DOLO E PIANIGA E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO ZAIA STANNO PER DARE IL SEMAFORO VERDE A VENETO CITY, MA SUBITO DOPO E’ GIA’ PRONTA LA ROMEA COMMERCIALE CON ARRIVO A RONCODURO.

AL DI LA' DEI PROCLAMI DEL PRIMO CITTADINO DI DOLO, QUESTA E' LA SOSTANZA DI QUANTO SOTTOSCRITTO DALLA GOTTARDO

I Comitati lo avevano detto per tempo, Veneto City “chiama” la Romea Commerciale a Roncoduro, ed infatti questo è lo scenario che si prospetta per la Riviera del Brenta.

In questi ultimi giorni stiamo assistendo a vergognosi scaricabarile. Il governatore Zaia, proclamandosi contrario a nuove cementificazioni, dichiara che non firmerà il decreto di approvazione di Veneto City se prima non verrà ratificato da Comuni e Provincia. Come potrebbe arrivare alla sua firma senza questi passaggi? Tuttavia il tentativo è chiaro, anche se disperato: appioppare ai Sindaci la responsabilità.

Da parte loro i Sindaci di Dolo e Pianiga, praticamente non difendono più il progetto e si dicono costretti a procedere in base alla programmazione regionale e affidano ai Consigli comunali la decisione definitiva. Così saranno i consiglieri il capro espiatorio di tutta la faccenda, su di loro ricadrà ogni responsabilità!

Anche se nessuno lo ammette è evidente che l’approvazione di Veneto City è l’atto propedeutico e strettamente necessario all’avvio di tutte le altre opere connesse: romea commerciale per prima.

Scandaloso come la Sindaco Gottardo cerchi di nascondersi dietro un dito, dichiarandosi paladina della famosa – e fumosa – “opzione B” con l’innesto a Villabona, che comunque sarebbe disastrosa.

E’ confermato e palese che le sue dichiarazioni pubbliche sono solo fumo negli occhi dei cittadini.

A conferma di ciò, nel verbale allegato alla delibera (n°1188 del 26.7.2011) si legge che “il Sindaco di Dolo esprime parere favorevole, concordando con la proposta di prescrizione formulata dall'assessore Chisso”, e cioè che nel progetto definitivo “il tracciato dalla località Lughetto in Comune di Campagnalupia alla connessione con il sistema autostradale la soluzione progettuale verrà individuata in sede di progetto definitivo. La Regione Veneto si impegna, per l'espressione di parere sul progetto definitivo, a concordare la soluzione con i Comuni interessati”. Peccato che per le opere inserite in Legge Obiettivo, come nel caso dell’autostrada Orte-Mestre, solo il progetto preliminare viene sottoposto a VIA (valutazione impatto ambientale). In sostanza, quanto riportato nel verbale della riunione tra Sindaci e Regione, costituisce una mera dichiarazione d'intenti che resterà lettera morta, così come è già avvenuto con le prescrizioni attese nel progetto definitivo del Passante (tunnel sotto il nuovissimo, arretramento barriera a Roncodro) e rimaste completamente disattese. Da evidenziare, inoltre, che gli altri due amministratori locali contrari all'inserimento della Romea Commerciale a Roncoduro, i Sindaci di Campagnalupia e Pianiga, non erano presenti in sede di recepimento del parere.

E’ l’ennesima riprova di come questi amministratori non siano né credibili, né degni.

CAT




S. Francesco ecologista ante litteram

DALAI LAMA

DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto:

"Gli uomini... perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente né il futuro. Perché vivono come non dovessero morire mai e perché muoiono come non avessero mai vissuto.