S. Agostino dice: “se troverai mutevole la tua natura trascendi anche te stesso. Tendi pertanto là dove tende il lume stesso della ragione. A che cosa perviene infatti ogni buon ragionatore se non alla verità?”.
Storia minone - ma non meno importante - dei fatti accaduti nel periodo bellico della seconda guerra in
Riviera Brenta, accuratamente documentati.
P.S.: Chi fosse interessato ai libri basta scrivere al blog. Indirizzo di posta: link a piè di pagina.
ALTRE INIZIATIVE PER LA RICORRENZA DEL 25 APRILE, 61° LIBERAZIONE.
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Biografia: Giuliano Montaldo
Dopo alcune esperienze come attore (Achtung! Banditi!, 1952; Cronache di poveri amanti, 1954, entrambi di Carlo Lizzani), esordì come regista con Tiro al piccione (1961) e proseguì con Una bella grinta (1965), ma ottenne successo con produzioni meno impegnate.
Affrontò poi una trilogia spettacolare sul potere: Gott mit uns (1970), Sacco e Vanzetti (1971) e Giordano Bruno (1973), rispettivamente sul potere militare, giudiziario e religioso.
Con L'Agnese va a morire (1976) tornò al tema della Resistenza, passando poi ad esperienze televisive con Circuito chiuso (1978), con il colossale Marco Polo (1982) e altri lavori sperimentali sul sistema ad alta definizione.
Tra gli altri film ricordiamo Gli occhiali d'oro (1987), Il giorno prima (1987), Tempo di uccidere (1989), Le stagioni dell’aquila (1998), I demoni di San Pietroburgo (2008), L'industriale (2011).
Fonte wikipedia