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USIAMO GLI SCEC -

BISOGNA CONOSCERE I MOTIVI DI TANTO DISSENSO ALLA TAV TORINO-LIONE

domenica 18 luglio 2010

I COMITATI IN ROTTA DI COLLISIONE CONTRO I DISSIPATORI DI TERRITORIO.

Il movimento contro
l'autostrada Orte-Mestre si allarga.
Verso un manifesto
unitario in 6 regioni per dire no e proporre delle alternative
sostenibili.
In vista del parere
della Commissione VIA nazionale atteso per quest'estate, i comitati e le
associazioni ambientaliste non stanno a guardare e mettono insieme tutti i
soggetti contrari all'opera in 6 regioni.
Su iniziativa di CAT e
Rete NO-AR, sabato 17 luglio si sono ritrovate a Bologna dieci organizzazioni
che lungo l'intero tracciato da Orte a Mestre si battono contro una delle
“grandi opere” più costose e devastanti progettate in
Italia.
Altre dieci
organizzazioni hanno già aderito al fronte comune che conta, così, su di una
ventina di soggetti pronti a dare battaglia.
Significativa l'adesione
di organizzazioni di livello nazionale come il Movimento 5 stelle e
Legambiente.

Il 17 luglio 2010 segna una data
importante per i movimenti che nelle 6 regioni attraversate dal nuovo asse
autostradale (Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Veneto) si
battono contro la realizzazione della Mestre-Orte. Tutti hanno convenuto sulla
necessità immediata di mettere in sicurezza la E45 e la SS309 Romea e scongiurare la realizzazione di un doppione dell'Autostrada del Sole.
A Bologna il raduno di quanti fra comitati, associazioni e organizzazioni sono contro la Romea Commerciale ha visto una partecipazione che ha superato ogni più rosea aspettativa rispondendo all'appello lanciato da CAT e Rete NO-AR e dimostrando la volontà di un ragionamento interregionale ed unitario per fermare un'opera da 10 miliardi e mezzo di euro che stravolgerà per sempre aree come le valli dell'Appenino centrale, il fragilissimo ecosistema del delta del Po e, nel Veneziano, sfigurando completamente la Riviera del Brenta.
Sulla Orte-Mestre pesa un velo di silenzio impenetrabile. Per squarciare il silenzio, le venti organizzazioni hanno pianificato un organico scambio di informazioni, una camagna informativa nazionale così come nazionale sarà l'appello agli enti e alle forze politiche coinvolti.

Nascerà a breve un manifesto unitario cui seguiranno azioni comuni di contrasto lungo tutto l'asse del tracciato.

Già fissato il nuovo appuntamento
per il prossimo 18 settembre.

Per Cat – Rete No-AR
Mattia Donadel
3381678008



--
CAT
Comitati Ambiente e Territorio - Riviera del Brenta e Miranese

web: 
www.infocat.it
mail:  trabrentaegraticolato@gmail.com



S. Francesco ecologista ante litteram

DALAI LAMA

DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto:

"Gli uomini... perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente né il futuro. Perché vivono come non dovessero morire mai e perché muoiono come non avessero mai vissuto.