CASELLO DI ALBAREA: CAT DENUNCIA LA VICENDA ALL’EUROPARLAMENTO E ALLA COMMISSIONE DELLE COMUNITA’ EUROPEE
In relazione alla vicenda del Casello di Albarea, CAT ha presentato una denuncia alla Commissione Petizioni dell’Europarlamento affinché la stessa svolga ogni più opportuna e necessaria indagine diretta ad accertare eventuali condotte poste in essere dallo Stato Italiano in violazione di Norme Comunitarie. E’ stata inoltre presentata una denuncia alla Commissione delle Comunità Europee per presunti inadempimenti del diritto comunitario da parte dello Stato Italiano.
A giudizio di CAT è stato disatteso dall’Italia il cosiddetto principio del “cumulo dei progetti”, la cui applicazione risulta obbligatoria per gli Stati membri; in particolare, è stata richiesta dal Commissario Vernizzi la pronuncia di compatibilità ambientale limitatamente ai caselli di Albarea e di Martellago, mentre, come noto, il progetto risulta funzionalmente collegato a “Veneto City” e alla Romea Commerciale, il cui innesto è previsto a Roncoduro.
Risulta inoltre chiaro che l’iniziativa del Commissario Straordinario ha una chiara funzione di sanatoria di opere già realizzate che sono, più precisamente, la bretella che collega il tratto autostradale A4 con quello A57, il casello di Vetrego che da provvisorio diventa definitivo e il mantenimento in vita del tratto autostradale A57 tra Villabona e l’innesto con la A4 senza l’arretramento della barriera da Venezia a Roncoduro. Tutto ciò risulta realizzato in difformità rispetto al progetto definitivo del Passante approvato dal CIPE, e costituisce, quindi, violazione di quanto previsto dalla giurisprudenza Comunitaria che esclude la legittimità di una Valutazione di Impatto Ambientale ex post, quale risulta essere a tutti gli effetti la proposta di Vernizzi.
Il nuovo progetto esecutivo approvato dal Commissario rappresenta, oltre che il superamento coatto degli accordi di programma a sostegno del progetto originario del “Passante” di cui alla Delibera CIPE, l’invalidazione degli studi trasportistici e di impatto ambientale ad esso collegati.
Inoltre, a parere di CAT, il progetto appare in contrasto con la Convenzione Europea del Paesaggio.
La denuncia è stata inviata anche ai Deputati Italiani dell’Europarlamento componenti della Commissione Petizioni, Herbert Dorfmann, Rosario Crocetta e Mara Bizzotto, e alla Commissione VIA Statale e a quella Regionale.
Ancora una volta abbiamo conferma della trasparenza che caratterizza il comportamento dello Stato Italiano e della regione Veneto; infatti, oggi viene pubblicata sulla stampa la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale relativa al progetto del casello, con lo scopo, vista la concomitanza delle ferie, di ostacolare il più possibile il processo di partecipazione da parte dei cittadini.
CAT
Adone Doni 3400020207
Mattia Donadel 3381678008
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Adone Doni
3400020207
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BISOGNA CONOSCERE I MOTIVI DI TANTO DISSENSO ALLA TAV TORINO-LIONE
venerdì 23 luglio 2010
S. Francesco ecologista ante litteram
DALAI LAMA
DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto: