le banche e il potere

USIAMO GLI SCEC -

BISOGNA CONOSCERE I MOTIVI DI TANTO DISSENSO ALLA TAV TORINO-LIONE

mercoledì 8 giugno 2011

SUCCEDE ANCHE QUESTO...


Truffa dello specchietto. Fermati padre e figlio
 DOLO. Una coppia di truffatori, padre e figlio, vengono inseguiti dai carabinieri di Dolo, fermati e denunciati per aver messo in atto la truffa dello specchietto. Un raggiro scoperto che in Riviera e Miranese potrebbe aver fatto decine di vittime. L'altra mattina in via Cairoli a Dolo, una cinquantenne di Mira, è stata avvicinata da due persone, poi identificate in S.A., 48 anni residente in Sicilia ma di fatto senza fissa dimora, e suo figlio, di quattordici anni appena compiuti da pochi giorni. L'uomo si è rivolto alla donna accusandola d'averle rotto lo specchietto dell'auto, una Bmw grigia, pochi minuti prima durante la manovra fatta dall'auto della cinquantenne dolese per percheggiare. L'uomo l'ha poi rassicurata sul fatto che la questione si sarebbe potuta sistemare, senza dover coinvolgere carabinieri o assicurazioni e rovinare il proprio bonus-malus. Sarebbe bastato che la cinquantenne desse loro 180 euro, la cifra necessaria per far fronte al danno provocato e aggiustare lo specchietto in carrozzeria. La donna, nonostante avesse diversi dubbi sul fatto, ha invitato i due ad attenderla, si è recata nel vicino ufficio postale per prelevare la somma. La donna però ci ha ripensato. Una volta all'interno dell'ufficio postale, ha chiesto spiegazioni all'addetto allo sportello, che le ha consigliato di chiamare i carabinieri, visto con ogni probabilità che si trattava di una truffa. La conferma, è arrivata in poco tempo. Alla vista dei militari infatti il quarantottenne e il ragazzino, hanno cercato di allontanarsi in tutta fretta. I militari però li hanno bloccati e li hanno portati negli uffici della Tenenza in via Arino. E' emerso che i due stavano tentando di mettere a segno un raggiro e così si sono beccati una denuncia a piede libero per tentata truffa. Non è però il primo caso del genere. Nel corso delle ultime settimane casi simili sono stati segnalati e denunciati in decine di occasioni, sia nel miranese (Santa Maria di Sala, Mirano, Spinea) che in Riviera (Mira, Dolo, Fiesso).
5 giugno 2011

Fonte :- La Nuova Venezia -
S. Francesco ecologista ante litteram

DALAI LAMA

DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto:

"Gli uomini... perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente né il futuro. Perché vivono come non dovessero morire mai e perché muoiono come non avessero mai vissuto.