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Comunicato StampaL’idrovia Padova-Mare deve essere completata urgentemente
Il disastro idraulico regionale era annunciato.
Nei due documenti, approvati in Agenda 21 dai rappresentati dei “portatori
di interessi”, e inviati per legge direttamente alla precedente Giunta
Zanonato si evidenziava il rischio e lo si definiva “una invariante” per
qualsiasi progettazione del territorio cittadino.
E’ rimasto inascoltato.
Per l’area compresa tra Padova e Venezia chiediamo per tanto :
a)
Amministrazione, di inserire l’idrovia “Padova-Mare” al fine di ripristinare un
controllo dei grandi flussi d’acqua di questa zona;
alla Giunta Regionale a modificare il PTRC adottato dalla precedenteb)
conseguenza rispetto ai loro PTCP e PATI, adottati o in elaborazione, nei
quali l’idrovia non compare.
alle Giunte Provinciali di Padova e di Venezia di regolarsi dic)
sull’asta idroviaria, di inserire nei loro Piani di sviluppo e PAT il
completamento del canale che congiunge Padova all’Adriatico, cancellando
definitivamente l’ipotesi dell’autostrada “camionabile” sull’argine del canale.
alla Giunta Comunale di Padova, come pure quelle di tutti i Comunid)
quanto prima un bando regionale per uno studio di fattibilità del
canale non solo per la sua insostituibile funzione idraulica, ma anche
per quella di via navigabile per battelli fluvio-marittimi. (Anche il
Terminal off shore davanti al Lido ne avrebbe un indubbio vantaggio
operativo.)
in particolare raccomandiamo al pres. Zaia di emettereOgni indugio nell’assumere queste decisioni da parte degli Enti
succitati non potrà che essere addebitato politicamente - e non escludiamo il
lato penale - ogni qualvolta si verificasse un allagamento, o peggio
un’alluvione nelle zone tra Padova e Venezia.
Padova 2 nov 2010
Firmato
dr. Carlo Crotti (pres. “Ass. Salvaguardia Idraulica….”)