le banche e il potere

USIAMO GLI SCEC -

BISOGNA CONOSCERE I MOTIVI DI TANTO DISSENSO ALLA TAV TORINO-LIONE

mercoledì 19 gennaio 2011

QUANDO LA POLITICA DIVENTA MERETRICE.

INOLTRO IL COMUNICATO STAMPA CHE RIFONDAZIONE COMUNISTA HA EMESSO
SUBITO DOPO IL VOTO CONTRARIO IN VII^ COMMISSIONE REGIONALE.
VIENE CIOE' BOCCIATA L'IDEA STESSA DI FINANZIARE LO STUDIO DI FATTIBILITA'
DEL CANALE IDROVIARIO, NONOSTANTE I TECNICI DEL BILANCIO AVESSERO
TROVATO 250.000 EURO.
QUESTA E' UNA SCELTA POLITICA !
GLI ALLUVIONATI NON POTRANNO NON ESSERNE PRIMA O POI INFORMATI E.....
RABBRIVIDIRE.
E NOI CON LORO !
saluti
C.Crotti
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COMUNICATO STAMPA DEL 18 GENNAIO 2011
IDROVIA PADOVA-MARE. IN COMMISSIONE LEGA E PDL VOLTAGABBANA: CON IL
BILANCIO 2011 IL CONSIGLIO REGIONALE ASSICURI LE RISORSE PER LA
PROGETTAZIONE DELL’IDROVIA PADOVA-MARE
In sede di approvazione del bilancio di assestamento per il 2010, lo scorso 23 novembre, il
Consiglio Regionale ha approvato un ordine del giorno che impegnava la Giunta Regionale, “a
prevedere nel prossimo disegno di legge relativo alla legge finanziaria regionale per il 2011 lo
stanziamento per la realizzazione di uno studio di fattibilità e di un progetto preliminare di massima
per il completamento dell’idrovia Padova-Mare verificando il suo utilizzo come canale navigabile e
come invaso e canale scolmatore del bacino Brenta-Bacchiglione” (VEDI SOTTO).
Nella proposta di bilancio 2011 fatta dalla Giunta non c’è traccia di questo impegno.
Nel corso dell’audizione odierna in settima commissione ambiente con l’Associazione
Salvaguardia idraulica del territorio padovano e veneziano” sono risultati evidenti i benefici che
deriverebbero dal completamento del canale navigabile Padova - Mare, sia dal punto di vista
trasportistico che sanitario.
Il presidente dell’Associazione ha chiesto altresì al presidente della commissione di inserire le
risorse finanziarie per la progettazione come era stato approvato dal Consiglio regionale nello
scorso novembre con un solo voto contrario. La maggioranza ha fatto finta di niente e
l’emendamento che proponeva di destinare 250.000 euro per la progettazione dell’Idrovia è stato
proposto e votato unicamente dall’opposizione mentre Lega e PDL hanno votato contro da perfetti
voltagabbana.
Completare l’idrovia, significa puntare ad uno sviluppo economico maggiormente compatibile con
ambiente e la qualità della vita, improntato ad una integrazione fra le zone industriali di Padova e
Marghera e ad un sistema logistico integrato fra le realtà fluvio-marittime e portuali di Padova,
Venezia e Chioggia.
Una prospettiva di grande strategia che può consentire al nostro sistema economico regionale di
essere competitivo su scala nazionale ed internazionale.
Per questo si deve continuare la battaglia per avviare la progettazione dell’idrovia Padova-Mare: la
battaglia della Federazione della Sinistra Veneta continuerà nelle prossime settimane in aula in
fase di approvazione del bilancio 2011.
Pietrangelo Pettenò
Consigliere Regionale Federazione della Sinistra Veneta PRC Sinistra Europea
Di seguito l’o.d.g votato in data 23 novembre 2010 (e disatteso oggi dalla maggioranza).
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
IX LEGISLATURA
25ª Seduta pubblica – Martedì 23 novembre 2010
Deliberazione n. 63
prot. n. 20331
OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI PETTENÒ, FURLANETTO,
MAROTTA, LARONI, PERARO E BOTTACIN RELATIVO A “SIANO STANZIATE LE RISORSE PER
LA REALIZZAZIONE DI UNO STUDIO DI FATTIBILITÀ E DI UN PROGETTO PRELIMINARE DI
MASSIMA PER IL COMPLETAMENTO DELL’IDROVIA PADOVA-MARE” IN OCCASIONE
DELL’ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE RELATIVO A “ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI
PREVISIONE DELLA REGIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2010”. (Progetto di legge n. 103)
IL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
PRESO ATTO del tragico bilancio dell’alluvione che ha colpito il territorio padovano all’inizio del mese di
novembre in cui migliaia di cittadini hanno visto distrutta la loro casa ed i beni essenziali alla loro esistenza;
DATO CHE:
- il grido d’allarme sul rischio idraulico, a cui sono soggetti il Comune e la Provincia di Padova, era stato anche
recentemente confermato da autorevoli studiosi, che con precise simulazioni, avevano elaborato una serie di mappe
del territorio indicando i nefasti effetti che avrebbero prodotto eventi climatici analoghi a quelli registrati nel novembre
1966;
- tra le conseguenze più drammatiche si annoverano l’esondazione del Piovego all’altezza di Noventa
Padovana, con conseguente allagamento di tutti i quartieri nord della città di Padova; altre probabili aree di
esondazione sarebbero quelle attraversate dal Brenta (nei comuni di Vigonovo, Campolongo e Piove di Sacco) e dal
Roncajette (Ponte San Nicolò, Casalserugo, Bovolenta);
- gli stessi luminari indicano come valida soluzione al rischio idraulico nel padovano il completamento dell’idrovia
Padova-Mare, opera realizzata solo in parte ed abbandonata a seguito di apposita legge regionale del 1985;
- con la realizzazione di questa importante via d’acqua, il rischio di piene eccezionali e allagamenti verrebbe
fortemente ridimensionato, con beneficio evidente per il territorio e le popolazioni;
VISTO INOLTRE CHE:
- l’idea nata negli anni sessanta del secolo scorso di un canale navigabile su cui possano transitare le merci
dalla laguna veneta all’entroterra padovano è ancora attuale e rappresenta una grande occasione di crescita per lo
sviluppo dell’intera Regione;
- l’idrovia, per essere adeguata agli attuali standard europei, dovrebbe essere ingrandita e cambiare di classe
passando dalla quarta alla quinta, stante la maggior dimensione delle chiatte fluvio-marittime che passerebbero da una
capacità di 60 TEU a 225 TEU;
- il completamento dell’opera consentirebbe la possibilità di trasferire via acqua direttamente all’interporto di
Padova oltre 5 milioni di merci che oggi viaggiano da Venezia a Padova via strada e ferrovia, per un totale di oltre
245.000 containers TEU, con grande beneficio per l’economia e l’ambiente;
CONSIDERATE le direttive dell’Unione europea che vedono come priorità la riduzione del trasporto su gomma
a favore del trasporto merci ferroviario e della navigazione marittima interna;
ciò premesso,
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
a prevedere nel prossimo disegno di legge relativo alla legge finanziaria regionale per il 2011 lo stanziamento per la
realizzazione di uno studio di fattibilità e di un progetto preliminare di massima per il completamento dell’idrovia
Padova-Mare verificando il suo utilizzo come canale navigabile e come invaso e canale scolmatore del bacino Brenta-
Bacchiglione.
Assegnati n. 60
Presenti-votanti n. 54
Voti favorevoli n. 51
Voti contrari n. 1
Astenuti n. 2
S. Francesco ecologista ante litteram

DALAI LAMA

DOMANDA:COSA L'HA SORPRESA DI PIU' DELL'UMANITA'?E Lui ha risposto:

"Gli uomini... perché perdono la salute per fare soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Perché pensano tanto ansiosamente al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera non riescono a vivere né il presente né il futuro. Perché vivono come non dovessero morire mai e perché muoiono come non avessero mai vissuto.